Quello che tratteremo in questa recensione, è il monopattino in assoluto più leggero di tutta la linea i-Bike, il brand italiano che abbiamo già avuto modo di conoscere con altri splendidi monopattini.
Il peso piuma protagonista di questa recensione si chiama i-Bike Mono Windy, del quale andremo a descrivertene tutte le caratteristiche e funzionalità che siamo riusciti a scoprire durante i test.
Ma andiamo prima a capire di che prodotto stiamo parlando.
Marca | i-Bike |
Peso | 7,9 Kg |
Dimensioni | 120 x 40 x 22 cm |
Velocità Max | 20 Km/h |
Potenza Watt | 350 Watt |
Pile | Ioni di Litio |
Tempo di carica | 3,5 ore |
Autonomia | 6 Km |
Accessori | Si |
Illuminazione | Luci a Led |
Prezzo | Prezzo non disponibile |
Il nome stesso lo suggerisce, i-Bike Mono Windy è leggerissimo e veloce, come il vento!
È un monopattino molto simile al Mono City, monopattino della medesima i-Bike (del quale trovi la recensione sul nostro sito), ma ancor più leggero ed essenziale, che perde infatti in termini di funzionalità e con un’autonomia leggermente ridotta.
La velocità massima raggiungibile rimane però la stessa, ovvero 20 km/h, quindi non si ha sicuramente il rischio di superare il limite imposto dalla legge italiana di 25 km/h.
È inoltre dotato di più modalità di velocità , di cui una dedicata esclusivamente alle aree pedonali, dove il limite di velocità è ridotto a 6 km/h.
Velocità di punta non al top? Non riteniamo, almeno da quanto risultato dai nostri test su strada, che si tratti di un problema. 5km/h sono non impercettibili, ma spesso oltre quello di cui abbiamo davvero bisogno per avere un monopattino prestante.
Quello che dovrebbe maggiormente interessare chi vuole prestazioni sono ripresa e accelerazione. Cosa che appunto, come vedremo, i-Bike Mono Windy è più che in grado di offrire.
A trainare i-Bike Mono Windy sarà un potente motore da 350W, che è al di sopra di ben 100W rispetto alla media dei monopattini elettrici da città .
Se poi lo si paragona a monopattini elettrici della sua fascia di peso, ci sei rende conto di quanto sia incredibilmente potente rispetto ai sui diretti concorrenti.
Non avrai infatti alcun problema a risalire pendenze fino al 15%, ma non è altrettanto audace con i carichi più pesanti, che vedremo metterlo a dura prova.
Per chi è al di sotto del massimo consigliato di peso, questo rimane un monopattino assolutamente prestante, che offre buona ripresa e velocità anche in salita.
Come abbiamo accennato poche righe fa, per gestire in maniera ottimale i-Bike Mono Windy in qualsiasi situazione, hai a disposizione 3 modalità di velocità , che i-Bike chiama “marce”:
“Marce” che potrai cambiare in qualsiasi momento dal piccolo monitor di bordo, di cui parleremo più avanti.
Un sistema in larga parte standard, nel senso che abbiamo già visto proporre da diversi monopattini, anche di altre marche.
Nonché il sistema che apprezziamo maggiormente per la gestione delle velocità fisse. Si pigia e in pochi secondi si raggiunge la velocità che ci interessa.
Il tasto dolente di i-Bike Mono Windy è sicuramente l’autonomia.
Si tratta si un monopattino estremamente leggero, con ottime prestazioni in termini di velocità e ripresa, ma che rinuncia davvero molto all’autonomia.
Ha infatti un’autonomia media di appena 6 km percorribili con una sola carica.
Ciò vuol dire che potrai davvero percorrerci solo i pochi chilometri che ci separano dall’ufficio ai mezzi o viceversa.
Inoltre, sembra essere molto influenzato dal peso del conducente.
Infatti, con un conducente di circa 50/60 kg, arriva anche a 10 km di autonomia, mentre si riducono drasticamente superando la soglia degli 80/90 kg.
Un monopattino ultraleggero, che però forse è andato troppo in là in termini di compromessi in questo senso.
6 km di percorrenza con una sola carica per un uomo adulto normopeso non sono molto, anzi, sono pochissimi.
La situazione cambia marginalmente per quanto riguarda eventuali guidatori più leggeri, anche se non in modo radicale.
Questo sarà , come vedremo in fondo alla nostra recensione, il problema principale per chi volesse orientarsi verso questo specifico monopattino.
Iniziamo subito con il dire che non abbiamo neanche provato a testarlo su terreni discontinui, sterrati o in altri contesti in cui un monopattino nato per gli ambienti urbani non dovrebbe mai trovarsi.
Tuttavia, durante i nostri soliti test, si è dimostrato più versatile di quello che pensavamo inizialmente.
Agile sui sentieri in terra battuta, così come sui prati o brecciolino.
Ovviamente il massimo delle sue abilità le dimostra sull’asfalto, ma va benissimo anche sui lastricati ed altri pavé antichi.
I sampietrini sono come al solito i grandi nemici del comfort per ogni monopattino, ma le vibrazioni sono accettabili, soprattutto se per brevi tratti.
Il sistema di piegatura permette di chiudere i-Bike Mono Windy davvero molto rapidamente.
Basterà infatti sganciare la piccola leva in prossimità del meccanismo, ed un batter d’occhio potrai caricare i-Bike Mono Windy a bordo di qualsiasi mezzo.
È così leggero che potrebbe essere sollevato con facilità persino da un bambino.
Pesa infatti appena 7,9 kg, un peso che ci ha lasciati veramente di stucco.
Certo, come dovrebbe essere chiaro già ora, un peso del genere è frutto di un enorme compromesso sulle batterie, compromesso che non lascerà molti clienti soddisfatti.
i-Bike Mono Windy è leggerissimo, ma non è un monopattino elettrico adatto ai bambini.
Dimensioni e potenza del motore non sono infatti adeguate ai più piccoli, e la legge italiana è molto chiara al riguardo, specificando che per i monopattini di tale potenza è necessario avere un minimo di 14 anni.
Fino al raggiungimento dei 18 anni si è inoltre obbligati ad indossare il casco.
Il peso massimo trasportabile dichiarato dal produttore è di 120 kg, ma si tratta di una cifra che riteniamo alquanto insensata.
Come abbiamo già anticipato nel capitolo dedicato all’autonomia, i chilometri percorribili con una singola carica scendono davvero drasticamente con carichi molto elevati.
Facendo un esempio, con conducente che pesa circa 100/110 kg i-Bike Mono Windy arriverebbe a stento a percorrere 4 km.
Quindi, è importante prendere quel limite massimo teorico con molta filosofia, perchè non consiglieremo mai i-Bike Mono Windy a nessun soggetto sopra gli 80 kg.
Il designs non poteva che essere quanto più essenziale possibile.
Con 7,9 kg di peso complessivo, non si trova molto spazio a fronzoli di alcun genere.
Tutte le parti elettroniche sono ovviamente allocate nel tubo verticale del manubrio, lasciando la pedana completamente libera e permettendogli di avere questo profilo così sottile.
Per essere così leggero, il telaio è ovviamente realizzato in alluminio, che è anche molto solido e robusto.
I pochi particolari e componenti aggiuntivi che troviamo a bordo sono particolarmente curati, ma andiamo e vederli nel dettaglio.
Pure essendo così leggero, i-Bike Mono Windy è dotato di grandi ruote da 8 pollici, entrambe equipaggiate con pneumatici “airless”, ovvero “senza aria”.
Con questi pneumatici avrai il vantaggio di non dover mai prestare alcun tipo di manutenzione agli pneumatici, se non quando il battistrada sarà così usurato da non riuscire più a tenere presa sul fondo stradale.
Infatti non dovrai fare alcun tipo di controllo dal gommista, non puoi rischiare di forare, e non avrai nessun’altra noia che si ha solitamente con gli pneumatici ad aria.
Il freno azionabile dall’apposita leva sul manubrio, è un freno elettronico che agisce sulla ruota frontale.
È molto prestante e deciso, quindi bisogna imparare bene a dosare la pressione sulla leva, che bisogna ammettere essere calibrata molto bene.
Prima di lanciarsi, consigliamo quindi di fare un po’ di pratica, soprattutto se si è inesperti.
L’ammortizzatore presente sulla ruota anteriore è molto rigido, e risponde solo alle sollecitazioni più dure.
Non è infatti in grado di migliorare particolarmente il comfort alla guida, ma la sua presenza aumenta il livello di stabilità del monopattino quando sarà sottoposto ad urti più intensi.
Nella zona frontale del monopattino, esattamente al centro del manubrio, troviamo quella che è una bellissima interpretazione di un fanale a luci LED.
Altro non è che una lunga striscia di LED bianchi e molto potenti, che riescono a fornire una buona visibilità anche in strade scarsamente illuminate.
Sul posteriore troviamo un piccolo fanalino di colore rosso, che ti aiuterà ad essere individuato dagli altri veicoli in avvicinamento.
Il cavalletto, realizzato in un materiale che sembra essere solido acciaio, è ben posizionato e garantisce un robusto supporto al monopattino parcheggiato.
È posizionato nella zona posteriore della pedana, quindi risulta comodo e facilmente estraibile.
Tempi di ricarica buoni, ma che potevano essere migliorati.
Le batterie di i-Bike Mono Windy impiegano circa 3/3,5 ore per terminare completamente un ciclo di ricarica da 0 a 100%.
Un valore ovviamente ipotetico, perché nella realtà non dovremmo portare una batteria agli ioni di litio a scaricarsi completamente, in quanto potrebbe danneggiarsi.
Il pacco batterie ha una capacità di 5000 mAh, composto da pile tra le più diffuse sul mercato, quindi facilmente sostituibili quando termineranno il loro ciclo di vita.
La longevità stimata è di circa 500-1000 cicli di ricarica, ovvero circa 2-3 anni di utilizzo.
Molto bello il piccolo display, molto simile a quello che avevamo trovato anche in i-Bike Mono City.
È anche questo tondeggiante, posto esattamente al centro del manubrio ed incassato a mo’ di orologio sotto una ghiera ed un vetro plexiglas.
Offre una buona visibilità in qualsiasi condizione di luce permette di visualizzare rapidamente informazioni relative a:
Potrai impostare sempre da qui altre preferenze secondarie, relative all’unità di misura utilizzata, oppure spegnere/accendere luci e monopattino ma anche cambiare la marcia attiva.
Decisamente un buon display, tra i migliori, pur essendo spartano nell’aspetto, tra quelli che abbiamo avuto modo di testare.
Sappiamo bene che chi è interessato all’acquisto di un monopattino così leggero ed essenziale, spesso non desidera portare con se nessun tipo di accessori o altri fronzoli dalla dubbia utilità , ma ci sono alcuni elementi essenziali davvero per chiunque:
E questa volta non ti consiglieremo altro, lasciando a te la scelta di qualsiasi altro accessorio compatibile con i-Bike Mono Windy, che ti ricordiamo potrai trovare sui migliori marketplace online, come Amazon.
Essendo i-Bike Mono Windy progettato da un brand italiano, è ovviamente compatibile con i nostri standard di sicurezza e e qualitativi.
È dunque provvisto dei migliori certificarti riconosciuti a livello internazionale:
i-Bike Mono Windy è sicuramente un monopattino dal target molto limitato, indicato esclusivamente a chi ne fa un utilizzo puramente funzionale al rapido spostamento tra i punti focali della routine lavorativa.
Ma cosa abbiamo apprezzato particolarmente di i-Bike Mono Windy?
Come abbiamo già ripetuto più volte nel corso della nostra guida di oggi, siamo davanti ad un monopattino di compromesso, orientato completamente verso leggerezza e portabilità .
Riteniamo che ci sia qualche problema e che pertanto questo monopattino sia adatto soltanto ad un ristrettissimo insieme di utenti:
Una scelta progettuale precisa, che sicuramente non può accontentare tutti e che lascerà in molti soddisfatti.
In conclusione, non resta da dire molto, ma possiamo fare un breve riepilogo.
Abbiamo detto quanto sia estremamente leggero e perfetto per chi vuole il top della praticità lungo la strada che lo separa dal posto di lavoro.
È sicuramente un monopattino che è utilizzabile solo se si fa un grande uso dei mezzi pubblici, altrimenti bisogna rivolgersi sicuramente ad un prodotto che abbia almeno il doppio dei chilometri di autonomia.
Lo consigliamo particolarmente a persone dal peso piuttosto leggero, tra i 50 ed i 70 kg, che riescono a percorrere distanze leggermente superiori a quanto dichiarato.
Al contrario, è da evitare assolutamente se si pesa più di 80 kg.
Ha un motore molto potente, ed dei tempi di ricarica non proprio eccezionali, ma che permettono comunque di ricaricare completamente i-Bike Mono Windy anche durante un turno di lavoro part-time o tra una lezione e l’altra in ateneo.
L’acquisto è quindi da valutare molto attentamente, calcolando bene le distanze da percorrere quotidianamente.
6 Comments
vorrei capire una cosa: come mai in “marcia 3” non oltrepassa i 12 km/h???? Devo contattare l’Assistenza?? E se sì, a che numero se qlc sapesse???
Grazie
Ciao Luca, si la cosa migliore in questi casi, se non oltrepassa la velocità in marcia 3 è contattare l’assistenza clienti di i-Bike. Ecco il numero da contattare per qualsiasi cosa: 199302099
Grazie
Ciao. Il mio windy purtroppo dà segni di cedimento della batteria da qualche mese.
Ha meno di un anno di vita e l’ho usato cmq pochissimo.
Ammetto di pesare quasi 90kg ma adesso dopo pochi metri la batteria segna mezza carica.
In tutto credo di poter percorrere 3 km, forse meno.
Ho 2 domande.
1. Volendo cambiare le batterie, potreste indicarmi le istruzioni per farlo e magari un buon ricambio?
2. Quanto incide il fatto che lo lascio perennemente attaccato al, caricabatterie?
Grazie mille per l’attenzione
Anche io ho bisogno di una batteria nuova dove la trovo??
Non trovo più il caricabatterie del mio Moni Windy, e non ricordo il modello e le caratteristiche: potete comunicarmelo, ed eventualmente fornirlo?
Grazie e buona giornata
Può stare sotto la pioggia